Giuseppe Pedriali nasce a Cannuzzo di Cervia il 24 maggio 1867 e si trasferisce a Forlì con la famiglia all’età di quattro anni. Consegue nel 1889 a Torino la laurea in ingegneria meccanica sotto la guida del professore Galileo Ferraris e nel 1890 si sposta in Belgio per perfezionare gli studi presso l’Istituto Montefiori di Liegi. In quegli stessi anni conosce quella che sarà la sua compagna di una vita: Virginia Dutilleul. Dopo una breve permanenza prima a Roma e successivamente a Charleroi (Belgio), dove le sue spiccate capacità gli permettono una rapida scalata verso la direzione della Societé Tramways Bruxellois, si reca a Parigi dove gli viene affidata l’inchiesta del disastro ferroviario di Les Couronnes. Nel 1907 viene chiamato a Buenos Aires dalla Compañía de Tramways Anglo Argentina ed è proprio in questa occasione che Pedriali riuscirà a guadagnarsi un posto in prima classe nel panorama ingegneristico internazionale progettando la prima metropolitana del Sud America: la linea A di Buenos Aires. Da dirigente della società inoltre si fa carico dei problemi dei suoi operai istituendo una Società Mutua. Nel 1926 rientra in Italia dividendosi tra la sua villa dell’Antella a Firenze, Forlì e Villa Virginia a Sanremo, e proprio in quest’ultima erano collocati i quadri di questa Collezione. Dopo una vita ricca di oneri e onori nel 1932 Pedriali muore nella sua villa dell’Antella, lasciando tutto il suo patrimonio alla Provincia di Forlì, alla quale egli rimase per sempre legato. Pedriali fu un mecenate e un benefattore: donò opere d’arte, ma anche tenute agricole, fattorie modello, fece costruire asili, colonie marine per bambini poveri e malati, offrì annualmente, grazie alla Fondazione Giuseppe Pedriali, sei borse di studio per giovani studenti valorosi ma di modeste possibilità economiche. Dal 1967 l’Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena promuove un Concorso Nazionale “Ingegner Giuseppe Pedriali”, arrivato alla XXIV edizione, a cadenza biennale, rivolto a studenti universitari, laureandi, laureati, dottorandi, ricercatori, aziende e studiosi che hanno dimostrato di contribuire al progresso delle scienze nei campi della fisica, della chimica e dell’elettricità applicate al miglioramento della produzione industriale italiana.