Mostra "Guercino, un nuovo sguardo" – Cento (FE)
La città di Forlì gioca un ruolo centrale nella nuova mostra “Guercino, un nuovo sguardo”, ospitata presso la Chiesa di San Lorenzo a Cento (FE) a partire da sabato 21 settembre 2024.
Grazie alla generosità del Comune di Forlì, cinque straordinarie opere provenienti da Palazzo del Merenda , andanno ad arricchire questo percorso espositivo, confermando l'importanza di Forlì nel panorama culturale e artistico dell'Emilia-Romagna.
Le cinque opere provenienti da Forlì
Protagoniste della Mostra, le due grandi pale del Guercino :“Annunciazione”(1648) e “San Giovanni Battista”(1653-1655).
Ad esse si affiancano “Madonna del Rosario con i santi Domenico e Caterina” del nipote di Guercino Benedetto Gennari e la pala con i “Santi Anna e Gioacchino inginocchiati di fronte all’Eterno” di Cristoforo Serra. Accanto lo “Sposalizio mistico di santa Caterina d’Alessandria”, opera di Giuseppe Maria Galeppini.
Tutti dipinti in grado di intrattenere un dialogo serrato con il patrimonio già in mostra nella Pinacoteca di Cento, nonché con altre opere ospitate dalla stessa chiesa di San Lorenzo.
Un viaggio tra capolavori nascosti
L'esposizione offre la possibilità di scoprire opere d’arte attualmente inaccessibili, non solo grazie al contributo di Forlì, ma anche grazie a opere provenienti da chiese e musei di Cento e altri luoghi dell'Emilia-Romagna, chiusi per restauro. Un percorso che permette di esplorare l’universo artistico del Guercino e della sua scuola, riscoprendo l’importanza di questi capolavori nel contesto artistico dell’epoca.
Forlì si conferma così un partner fondamentale nel progetto di valorizzazione dell’eredità artistica del Guercino, offrendo al pubblico un’occasione unica per ammirare opere straordinarie per la prima volta esposte insieme.
La mostra, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Forlì, dal Comune di Cento, dalla Fondazione Patrimonio degli Studi di Cento e Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, è stata curata dal Comitato scientifico composto da Cristina Ambrosini, Daniele Benati, Stefano Benetti, Lorenzo Lorenzini, Lorenza Montanari, Maria Luisa Pacelli, mons. Paolo Marabini, Antonio Iommelli, Manuel Ferrari, Silvia Battistini, Giovanni Sassu.