Sala 1

L’itinerario della Pinacoteca Civica di Forlì parte dall’ala destra, con le sale che espongono le opere più antiche.

La prima sala custodisce le opere di artisti attivi dal XII secolo fino a dopo la metà del XIV secolo. Le opere di rilievo su cui potersi soffermare sono: il "Capitello con San Mercuriale, una figura acefala che benedice un pellegrino inginocchiato e i simboli dei quattro evangelisti" realizzato da uno scultore degli inizi del XIII secolo, per decorare l’accesso alla cripta di San Mercuriale, che custodiva i corpi del vescovo forlivese e dei suoi successori, San Grato e Marcello.
Un’altra opera di rilievo è il Trittico con Storie della Vergine e i Santi: (“Dormitio Virginis; Crocefissione; I Santi Francesco, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria”) del Maestro di Forlì, attivo tra il 1280 e il 1310 circa. Il pannello con la “Dormitio Virginis” già nel 1874 si trovava nella Pinacoteca Civica di Forlì, al quale era arrivato, da ignota provenienza, invece le due ante laterali con i santi giunsero solo nel 1938, provenienti dalla Collezione Piancastelli di Fusignano.
Infine si possono osservare anche due pannelli, che in origine facevano parte di un dipinto composito, con “San Gregorio” e “Santa Maria Maddalena” realizzati da Mello da Gubbio, pittore di scuola umbra attivo tra il 1330 e 1360 circa, che si ispira a Pietro Lorenzetti.