Sala 2

Sala 2

La seconda sala custodisce gli affreschi staccati che provengono dalle chiese di Forlì, realizzati tra la fine del XIII secolo e la fine del XIV secolo. Le opere di rilievo su cui potersi soffermare sono gli affreschi in cui sono rappresentati una “Madonna con il Bambino” e “Sant’Antonio Abate benedice un fanciullo”, rispettivamente di un pittore dell’ultimo quarto del XIII secolo e di un pittore della fine del XIV secolo, che provengono dalla facciata della chiesa romanica di Sant’Antonio Vecchio in borgo Ravaldino.
Una cosa interessante da notare è che l'affresco con la Madonna è l’unico esempio di Romanico in pittura che c’è a Forlì.
Un altro affresco di rilievo è quello con “San Ludovico di Francia” del 1330 circa, di un pittore di ambito riminese del XIV secolo, che fu staccato dopo il 25 agosto 1944, quando la facciata della chiesa abbaziale di San Mercuriale rimase gravemente danneggiata dai bombardamenti.
Infine è importante ricordare l’affresco con la “Madonna dell’Umiltà” che sembra sia stato realizzato nel 1360 circa dal Maestro di Tossino, un artista affine ad Andrea da Bologna, che proviene dalla chiesa forlivese di San Giacomo Apostolo dei Domenicani.
Fotogallery
Pittore dell ultimo quarto del XIII secolo - Pittore della fine del XIV secolo, Madonna con il Bambino - Sant Antonio abate benedice un fanciullo Pittore di ambito riminese, 1330 circa, San Ludovico di Francia Maestro di Tossino, affine ad Andrea da Bologna, 1360 circa, Madonna dell Umiltà Pittore romagnolo della fine del XIV, San Donnino e Santo Vescovo (Agostino?) Pittore romagnolo della fine del XIV secolo, San Bartolomeo apostolo e San Bernardo (?)
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Sala 2 - Comune di Forlì : TURISMO e CULTURA

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